

L'adolescenza
Siete in un vicolo cieco con il/la vostro/a adolescente? Vi sentite soli e stanchi? È possibile e anche normale! Condividere l'esperienza, ascoltare quella degli altri aiuta ad accettare - primo passo verso la comunicazione!

Forti e fragili
Vivere con degli adolescenti significa condividere i loro progetti, i loro ideali, i loro piani di vita. I ragazzi si progettano nel futuro ma si trovano in un periodo dove la loro autostima è particolarmente in pericolo. Grandi progetti - Poca sicurezza di se. Come accompagnarli a potere immedesimarsi nel futuro e aiutarli a sviluppare la loro propria individualità e autonomia?

Dall'euforia alle crisi di pianti...
In questo periodo di grande instabilità emozionale, i ragazzi vivono in maniera più intensa sia le emozioni negative che quelle positive, certe emozioni come la vergogna, l'ansietà e la fierezza e all'inizio dell'adolescenza, una grande labilità emotiva (Lannegrend-Willems, 2017). Come fare a sostenerli, capirli, starli vicini e sostenerli con empatia senza mettersi in opposizione?

La presa di rischio
La ricerca di sensazioni forti - a volte senza limiti - sono fonte di legittime preoccupazioni. L'ultima parte del cervello che si sviluppa all'età dell'adolescenza è proprio quella della pianificazione e della presa di decisioni. Come fare a lasciare abbastanza spazio per la loro libertà in modo che possano sperimentare e nello stesso tempo essere li per proteggerli da decisioni che mettono la loro vita o quella degli altri in pericolo?

E noi genitori?
Dove trovare la possibilità per rigenerarsi? Come misurare il giusto equilibrio tra proteggere l'adolescente, essere in ascolto, ma senza soffocarlo e dargli abbastanza spazio per sperimentare e trovare la sua autonomia?

Condividiamo e non rimaniamo soli!
Da gennaio 2025 vi propongo una serie di incontri per condividere, ascoltare, riflettere insieme sulla base delle esperienze di ognuno, a come rispondere a queste domande.